Kiryat Shmona (Qiryat Shmona)
Kiryat Shmona (, letteralmente "città degli otto"), è una città israeliana situata nella Valle di Hula, alle pendici del monte Hermon, nel Distretto Settentrionale. Il nome è un omaggio alle otto persone (tra cui Iosif Trumpeldor) cadute il 1º marzo 1920 durante un attacco arabo contro la vicina Tel Hai.
Kiryat Shmona fu fondata, in luogo del preesistente villaggio arabo di Al-Khalisa (i cui abitanti avevano abbandonato la zona, a seguito della guerra arabo-israeliana del 1948), nel 1950 come ma'abara, cioè come campo di accoglienza provvisorio per ebrei appena immigrati in Israele. A breve, molti dei nuovi arrivati si stabilirono qui, per lo più avviando fattorie, tanto che il centro fu elevato allo status di ayarat pitu'ah (città di sviluppo).
In effetti, negli anni a seguire Kiryat Shmona si è sensibilmente ingrandita, anche se le condizioni di vita degli abitanti non sono mai state facili. Già nel 1974 la città fu teatro di un sanguinoso attacco, noto come "massacro di Kiryat Shmona": l'11 aprile di quell'anno tre terroristi appartenenti al Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, penetrati dal vicino confine con il Libano, fecero irruzione in un condominio, uccidendo tutti i diciotto residenti (inclusi nove bambini). L'episodio sarebbe poi stato tra gli antefatti della prima invasione israeliana del Libano nel 1978.
Negli anni a seguire Kiryat Shmona è stata oggetto di ripetuti attacchi terroristici, compiuti pressoché quotidianamente a mezzo di razzi Katjuša sparati dal vicino confine libanese, prima da parte dell'OLP, poi da parte di Hezbollah. Nel 2000, dopo il ritiro delle Forze di difesa israeliane dal sud del Libano, la situazione sembrava essersi in parte normalizzata. E invece nel 2006, durante la Seconda guerra del Libano, Kiryat Shmona fu nuovamente bersaglio di migliaia di razzi Katyusha: tra la metà di luglio e quella di agosto furono contati oltre 4000 razzi sparati da Hezbollah, che provocarono la fuga di quasi la metà della popolazione locale.
Kiryat Shmona fu fondata, in luogo del preesistente villaggio arabo di Al-Khalisa (i cui abitanti avevano abbandonato la zona, a seguito della guerra arabo-israeliana del 1948), nel 1950 come ma'abara, cioè come campo di accoglienza provvisorio per ebrei appena immigrati in Israele. A breve, molti dei nuovi arrivati si stabilirono qui, per lo più avviando fattorie, tanto che il centro fu elevato allo status di ayarat pitu'ah (città di sviluppo).
In effetti, negli anni a seguire Kiryat Shmona si è sensibilmente ingrandita, anche se le condizioni di vita degli abitanti non sono mai state facili. Già nel 1974 la città fu teatro di un sanguinoso attacco, noto come "massacro di Kiryat Shmona": l'11 aprile di quell'anno tre terroristi appartenenti al Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, penetrati dal vicino confine con il Libano, fecero irruzione in un condominio, uccidendo tutti i diciotto residenti (inclusi nove bambini). L'episodio sarebbe poi stato tra gli antefatti della prima invasione israeliana del Libano nel 1978.
Negli anni a seguire Kiryat Shmona è stata oggetto di ripetuti attacchi terroristici, compiuti pressoché quotidianamente a mezzo di razzi Katjuša sparati dal vicino confine libanese, prima da parte dell'OLP, poi da parte di Hezbollah. Nel 2000, dopo il ritiro delle Forze di difesa israeliane dal sud del Libano, la situazione sembrava essersi in parte normalizzata. E invece nel 2006, durante la Seconda guerra del Libano, Kiryat Shmona fu nuovamente bersaglio di migliaia di razzi Katyusha: tra la metà di luglio e quella di agosto furono contati oltre 4000 razzi sparati da Hezbollah, che provocarono la fuga di quasi la metà della popolazione locale.
Mappa - Kiryat Shmona (Qiryat Shmona)
Mappa
Paese (geografia) - Israele
Bandiera di Israele |
Situato in Medio Oriente, occupa approssimativamente un'area che secondo i racconti biblici in epoca antica era compresa nel Regno di Giuda e Israele e nella regione della Cananea, soggetta nel tempo al dominio di numerosi popoli, tra cui egizi, assiri, babilonesi, romani, bizantini, arabi e ottomani, nonché teatro di numerose battaglie etnico-religiose. In età contemporanea è stata parte del mandato britannico della Palestina, periodo durante il quale fu soggetta a flussi immigratori di popolazioni ebraiche, incoraggiate dalla nascita del movimento sionista che mirava alla costituzione di un moderno Stato ebraico. Dopo la seconda guerra mondiale e la Shoah, anche per cercare di porre rimedio agli scontri locali tra ebrei e arabi palestinesi, il 29 novembre 1947 l'Assemblea generale delle Nazioni Unite nella risoluzione n. 181 approvava il piano di partizione della Palestina che prevedeva la costituzione di due Stati indipendenti, uno ebraico e l'altro arabo. Alla scadenza del mandato britannico il moderno Stato d'Israele fu quindi proclamato da David Ben Gurion il 14 maggio 1948.
Valuta / Linguaggio
ISO | Valuta | Simbolo | Cifra significativa |
---|---|---|---|
ILS | Nuovo shekel israeliano (Israeli new shekel) | ₪ | 2 |
ISO | Linguaggio |
---|---|
AR | Lingua araba (Arabic language) |
HE | Lingua ebraica (Hebrew language) |
EN | Lingua inglese (English language) |